«A un certo punto non resta altro che gli stupri. Diventano la tua normalità. Non sai chi sarà il prossimo ad aprire la porta per abusare di te, sai solo che succederà e che domani potrebbe essere peggio» scrive Nadia Murad raccontando la sua prigionia presso i Daesh, con una lucidità spietata, che non lascia …
CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
«Quell’uomo si faceva chiamare Abu Kacher. Il suo appartamento era formato da un salottino d’ingresso, da una camera da letto e da un bagno, rinfrescati dall’aria condizionata. Mi chiusero dentro. Nel primo locale c’era un solo quadro appeso, recitava un versetto del Corano: Abbiamo preparato la Fiamma per i miscredenti, per coloro che non credono …