I nostri occhi sono fatti per vedere le forme sotto la luce; ombre e luci rivelano le forme; i cubi, i coni, le sfere, i cilindri o le piramidi sono le grandi forme originarie che la luce rivela; la loro immagine ci appare netta, tangibile, senza ambiguità. E’ per questo che sono belle forme, le più belle forme. Tutti concordano su questo, il bambino, il selvaggio, il metafisico.
L’architettura è ovunque, negli apparecchi telefonici e nel Partenone.
Essere moderni non è una moda, è uno stato. Bisogna comprendere la storia: chi la comprende sa trovare la continuità tra ciò che era, che è e che sarà.
L’architettura è un fatto d’arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione e al di là di essi. La costruzione è per tener su, l’architettura è per commuovere.
Alloggiare? Vuol dire abitare, saper abitare. L’alloggio è lo specchio della coscienza di un popolo. Saper abitare è il grande problema, e alla gente nessuno lo insegna.